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La Lawsonia & Noce di Mallo

Al contrario delle tinte chimiche normali, la lawsonia tende a fissarsi invece alla cheratina. Se l’henné adoperato è puro e privo di molecole irritanti per la cute, le colorazioni tenderanno a rinforzare il fusto anziché indebolirlo, cosa invece molto frequente per chi li tinge spesso con prodotti a base di ammoniaca. 

L’henné rinforza i capelli L’henné agisce legandosi alla cheratina dei capelli, che rinforza le ciocche e le rende più resistenti allo sbiadimento. Inoltre, l’henné protegge i capelli dai danni causati dalle intemperie e dagli strumenti di styling come la piastra. Un altro aspetto da non sottovalutare è che se abbiamo fatto di recente una colorazione tradizionale, dobbiamo aspettare prima di fare l’henné, o meglio, è preferibile scaricare la tinta. 

Il motivo è che le colorazioni standard possono contenere sostanze che fanno reazione chimica con l’henné e questo potrebbe portare sui nostri capelli colori inattesi. l nome scientifico della noce di mallo è juglans regia, quindi nell’Inci lo trovate sotto la denominazione juglans regia shell powder oppure juglans regia seed coat powder. Se applicato sui capelli, il mallo di noce ha proprietà :

  • lucidanti 
  • rinforzanti 
  • seboregolatrici

 Come detto, attraverso ripetute applicazioni, il mallo di noce è in grado di scurire progressivamente i capelli chiari fino al raggiungimento di intense colorazioni brune/castagna. Mallo di noce più hennè per coprire i capelli bianchi.

Sui capelli già intensamente castani, invece, l’effetto del mallo di noce non incide sulla colorazione finale, riuscendo soltanto a riflessarli e conferendo al contempo maggior corpo e intensità alla tonalità di partenza. 

In presenza di capelli bianchi, inoltre, il mallo di noce non è in grado di garantirne la copertura, poiché contiene un pigmento riflessante e non pienamente tintorio. I bianchi trattati soltanto con questa polvere assumeranno una tinta leggermente ambrata destinata a svanire nel giro di pochi lavaggi. In questo caso, il mallo di noce può essere impiegato in combinazione con erbe dal potere tintorio più forte, prima fra tutti l’hennè. 

Se utilizzato in combinazione con la lawsonia, il mallo di noce riesce a smorzane i riflessi ramati e aranciati, raffreddando il colore dell’hennè. Inoltre, questa combinazione garantisce una miglior presa e una maggiore durata nel tempo della tinta ottenuta. L’hennè infatti è l’unica erba tintoria in grado di legarsi permanentemente alla cheratina del capello, fungendo da vettore per le altre polveri tintorie. 

E soprattutto, in questo modo si garantisce anche una completa e uniforme copertura dei capelli bianchi. Dal mallo fresco delle noci giovani si ricava il liquore nocino. Se essiccato e polverizzato, invece, il mallo produce una polvere che può essere utilizzata a fini tintori per colorare il legno, i tessili e i capelli. 

La colorazione con mallo di noce è una tecnica antica, usata dai Persiani per tingere la lana destinata alla fabbricazione dei tappeti. Sui capelli il mallo di noce non rilascia un vero e proprio pigmento tintorio, ma un pigmento riflessante efficace per ottenere o accentuare i riflessi castani, scurendo i capelli biondi o castano chiari.